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martedì 10 aprile 2012

I conti giusti dell'Europa

La Spagna dice di avere un debito pubblico di 732 miliardi di dollari su un Pil di 1.295 miliardi. In realtà il debito interno spagnolo deve comprendere anche i 183 miliardi di debito regionale, i 103 miliardi di debito bancario garantito e i 72 miliardi di debito sovrano con garanzia. In totale ammonta così a 1.090 miliardi. Se si9 considerano anche i 643 miliardi di debito europeo della Spagna (per il budget Ue, per liabilities verso i fondi e verso la Bce) la cifra sale a 1.733 miliardi, il 133,8% del Pil. L'analisi è della Phoenix Capital Research, che applicando gli stessi criteri vede un debito pubblico tedesco al 139,8% del Pil e un debito francese al 146% del Pil.

di Mauro Bottarelli, da Finanza e Mercati

4 commenti:

  1. Una curiosità... quando esprimiamo l'ammontare del debito pubblico italiano, a Dicembre 2011 pari a 1.897,946 miliardi (circa), intendiamo la sommatoria di debito regionale, bancario, sovrano etc. oppure vale lo stesso discorso appena fatto per la Spagna encantadora, che negli ultimi anni ha soprattutto incantato sè stessa?
    E nel caso, appunto, difettino alla cifra le altre componenti, a quanto si arriverebbe?
    E' una domanda che mi faccio da molto tempo... e forse non è nemmeno agevole darvi risposta.
    Grazie comunque

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  2. Sicuramente nel debito pubblico italiano rientrano i debiti delle amministrazioni locali. Purtroppo l'analisi di Phoenix non comprende anche il nostro Paes, per cui è difficile capire quanto salirebbe se si contassero anche i debiti cosiddetti "europei"...(http://www.bancaditalia.it/statistiche/finpub/pimefp/2012/sb10_15/suppl_15_12.pdf)

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  3. grazie mille... in più ci sarebbe da calcolare anche la dinamica dei debiti delle municipalizzate, a tutti gli effetti soggetti pubblici, ma di diritto imperscrutabile e di definizione difficile, utilizzate per coprire gli eccessi di spesa dei comuni... non credo che queste siano incluse. O no?

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  4. Ti allego qui un link al corriere della sera che mi pare riguardi da vicino la questione qui trattata e che mi pare voglia alfin dire quanto sia poi imprecisata (e probabilmente assai cospicua) l'esposizione debitoria complessiva del nostro stato e dei nostri enti intermedi.
    Che ne pensi?

    http://www.corriere.it/economia/12_maggio_06/conti-regioni-buco-nero_383498ba-973e-11e1-9a56-d67dd7427f23.shtml

    Posto che ciò sia veritiero, come si fa allora a sostenere che l'IMU dovrebbe essere misura una tantum etc.etc. ?
    Quante altre manovre serviranno? E patrimoniali?
    Reggerà il cavallo da tiro al peso caricato ed alla durata del percorso? Di quanto andrebbe tagliata la spesa pubblica, tra dipendenti, forniture, cattivo welfare, corruzione?
    Mah...

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