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venerdì 13 aprile 2012

Gli speculatori che aspettano il Maxi-Taglio


Se entro lunedì prossimo Moody’s dovesse tagliare il rating di 24 banche italiane (più o meno tutte quelle più note), questa settimana sarebbe quella giusta per vendere. Almeno per chi in Borsa cerca profitti rapidi ed è pronto a rischiare. Si può spiegare anche così la caduta di Piazza Affari di questo martedì, quel -5% figlio del crollo dei titoli delle banche. Circola infatti un documento elaborato dalla banca d’affari americana Morgan Stanley in cui si indicano le previsioni delle scadenze della revisione dei rating di 114 istituti finanziari europei avviata da Moody’s lo scorso 15 febbraio. Sono divise per nazionalità. Per le banche portoghesi la scadenza era il 26 marzo ed è stata rispettata col taglio del rating per tutte le 7 banche coinvolte. Il 16 aprile dovrebbe toccare alle banche italiane, il 23 a quelle spagnole, il 30 alle austriache. Per le altre le scadenze sono il 7 e il 14 maggio. Ovviamente non è detto che il taglio tocchi a tutti, ma considerato il peggioramento del contesto sembra probabile. Dopo gli antipasti delle critiche alle nostre banche pubblicate da New York Times, Wall Street Journal e Bloomberg nei giorni scorsi, un declassamento collettivo delle banche potrebbe essere il piatto forte da servire al banchetto della speculazione, dove chef e invitati sono tutti (o quasi) molto yankee.

da Avvenire

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