Ali al Naimi, ministro saudita del petrolio, martedì a Doha ha fatto capire che le quotazioni alte non piacciono nemmeno a loro: "I prezzi attuali non sono giustificabili sulla base del rapporto tra rifornimenti e domanda. Non riusciamo proprio a capire come mai i prezzi si comportino in questo modo". L'Arabia oggi produce 9,9 milioni di barili al giorno e potrebbe salire anche fino a 12,5 milioni di barili. Sempre che qualcuno glieli compri, perché non sembrano esserci problemi di mercato. "Siamo pronti a immettere altro petrolio sul mercato, ma servono
compratori" ha detto al Naimi.
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