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mercoledì 27 febbraio 2013

I debiti della Cina


Per alimentare la crescita la Cina - scrive il Wsj - ha stimolato l'economia con 500 miliardi di dollari di spesa pubblica e investimenti "privati" pari al 48% del Pil. A questi si aggiunge una enorme massa di credito concesso all'economia reale: dal 2007 questo credito - che arriva dal sistema bancario ufficiale e da quello "ombra" -  è quadruplicato fino ai 2.750 miliardi del 2012. Il debito pubblico cinese sommato a quello privato vale il 200% del Pil.

venerdì 12 ottobre 2012

La soluzione della crisi dell'euro secondo Tsipras

«La soluzione deve essere comune: va convocato un vertice sulla linea di quello di Londra nel 1953, quando venne cancellata una gran parte del debito tedesco e venne concesso alla Germania un rinvio sul pagamento degli interessi. Dopo aver estinto il debito per le nazioni in difficoltà, bisogna lanciare un Piano Marshall, liquidità per far ripartire la produttività e la crescita».
(Alexis Tsipras al Corriere della Sera)

Sarebbe curioso sapere che cosa si dovrà dire a chi ha prestato soldi a questi paesi in difficoltà ("non vi ridiamo niente, ma speriamo che in futuro ci aiuterete" potrebbe essere un'idea), né con quali soldi si dovrebbe fare questo Piano Marshall (quelli dei contribuenti europei? solo i soldi di quelli tedeschi?) e dove questo denaro sarebbe investito. Non sembra che i governi greci, così come quelli italiani degli ultimi decenni, siano molto abili a prendere denaro in prestito e poi investirlo generando "crescita, produttività" e ricchezza diffusa tra la popolazione.


mercoledì 25 aprile 2012

I debiti di Congqing

Secondo stime del Wsj  la città di Congqing, quella di Bo Xilai, ha accumulato debiti per 346 miliardi di yuan (54 miliardi di dollari). Sono soldi utilizzati per ricapitalizzare le banche, costruire autostrade e ponti, relalizzare altri progetti per spingere la crescita e attirare investimenti internazionali. Dalla cifra sono esclusi i debiti delle imprese statali della città. Gli analisti dicono che il passivo totale potrebbe superare i 1000 miliardi di yuan. La spesa ha però dato i suoi risultati: il Pil di Conhgqing, 29,2 milioni di abitanti (16,1 in città e 13,1 nell'area rurale) l'anno scorso è salito del 16,1%,  7 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale.

mercoledì 11 aprile 2012

I problematici prestiti agli studenti americani

A febbraio un rapporto del Nacba, l'associazione americana degli avvocati fallimentari, ha evidenziato che il debito per prestiti studenteschi è ormai maggiore di quelli delle carte di credito e degli acquisti di automobili. [...] Spesso, proprio perché non trovano lavoro, i giovani americani si iscrivono di più all'università: tra 2008 e 2009 c'è stato un aumento del 45 per cento. Di media uno studente statunitense che frequenta un'università pubblica si laurea contraendo un debito di ventimila dollari. Se frequenta un'università privata tra i 27.650 e i trentatremila dollari. Non solo il Nacba ma anche Standard & Poor's e Moody's stanno paventando la possibilità di una crisi sul debito studentesco. Altre cifre sono quelle presentate dal dipartimento dell'Educazione, secondo le quali il tasso di mora tra chi ottiene un prestito a fini di istruzione è passato dal 7 per cento nel 2008 all'8,8 del 2009. L'ammontare totale dei debiti degli studenti nel 2009 superava i 100 miliardi di dollari. 


dal Foglio