Per alimentare la crescita la Cina - scrive il Wsj - ha stimolato l'economia con 500 miliardi di dollari di spesa pubblica e investimenti "privati" pari al 48% del Pil. A questi si aggiunge una enorme massa di credito concesso all'economia reale: dal 2007 questo credito - che arriva dal sistema bancario ufficiale e da quello "ombra" - è quadruplicato fino ai 2.750 miliardi del 2012. Il debito pubblico cinese sommato a quello privato vale il 200% del Pil.
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