Dopo la crisi del 1997 il governo sudcoreano ha spinto le grandi aziende a ridurre i loro debiti. Le banche allora si sono rivolte al mercato dei consumatori. Il debito delle famiglie coreane adesso è al 164% dei loro redditi, una quota molto più elevata di quella che avevano gli Stati Uniti alla vigilia della crisi dei subprime. "Il debito delle famiglie sudcoreane - spiega Erik Lueth di Rbs - è vicino all'essere insostenibile".
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