Il Financial Times Deutschland in 12 anni ha accumulato un passivo di 250 milioni di euro. Ultimamente diffondeva 102 mila copie, il 16% in meno rispetto a un anno fa. Di queste 46 mila erano distribuite da Lufthansa ai passeggeri, 46 mila andavano ad abbonati (quasi tutti studenti che avevano il giornale a prezzi ridotti o aziende che lo avevano gratis). Ha detto il direttore Steffen Klusmann: «Abbiamo trascurato internet, e non puntato sul giornalismo di qualità. Servono giornalisti preparati e indipendenti»
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E meno male va che se ne sono accorti, in Germania... qui non si vede luce.
RispondiEliminaDel resto l'indipendenza è tutto il contrario di quel che si chiede ad un operatore dell'informazione in questo paese.
Temo che potremo arrivare anche a perdite miliardarie per i principali quotidiani senza che si facciano passi in questo senso.
Tanto, al limite, si innalza l'accisa sul gasolio e si continua a pagare il giornale amico dei parlamentari, perchè continui ad essere amico.