La stampa italiana passa il tempo a parteggiare e quando cita la stampa straniera è per quasi sempre per confermare le tesi dell'editore. Ci fosse stata più sincerità non sarebbero stati solo Libero e il Giornale a far notare (perché stavolta a loro faceva comodo) che Wolfgang Munchau del Financial Times ha bocciato il governo Monti, che avrebbe potuto fare molto e invece in un anno ha fatto una riforma delle pensioni e una mezza riforma del lavoro. Domani forse nessuno citerà il Wall Street Journal, non nel passaggio in cui spiega che "la vera lezione è che l'Italia e il resto d'Europa hanno bisogno di una classe politica che sappia come generare un appoggio popolare per le riforme piuttosto che tentare costantemente di imporle dall'alto".