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martedì 31 gennaio 2012

I consumi di carburante in calo dell'1,3%. Lo Stato ha incassato 32,5 miliardi


 Nel 2011 i consumi in Italia di benzina
e gasolio per autotrazione sono calati dell'1,3%, ma la spesa
complessiva è aumentata del 15,8%, mentre il carico fiscale è
aumentato del 9%. Questi dati emergono dalla banca dati sui
consumi e sui prezzi dei carburanti per autrotrazione elaborata
dal Centro Studi Promotor GL events, sulla base dei dati
ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico. In valori
assoluti la spesa nel 2011 è stata di 64,3 miliardi con un
incremento di 8,8 miliardi, mentre le imposte sono salite a
32,5 miliardi con una crescita di 2,7 miliardi.
Tra l'inizio e la fine del 2011 il prezzo industriale della
benzina è aumentato del 7,3%, mentre la componente fiscale ha
avuto un incremento del  23,8% e il prezzo alla pompa è salito
del 16,7%. Ancora più forte i rincari per il gasolio e in
particolare per la componente fiscale. Sempre tra l'inizio e la
fine del 2011 il prezzo industriale del gasolio è aumentato
del 15,4%, la componente fiscale addirittura del 37,1% e il
prezzo al consumo del 26%. E la tendenza alla crescita delle
componenti del prezzo alla pompa non si è certo arrestata nel
2012.

lunedì 23 gennaio 2012

Riforma della benzina, alcuni numeri

Oggi l'Unione petrolifera chiarisce che: gli impianti in Italia sono 23.000, e di questi 4.000 sono di proprietà di gestori indipendenti che, in qualche caso, ne controllano più di uno. L'Up precisa anche che il 52% degli impianti (cioè 12mila) appartiene a compagnie petrolifere, il 39% (9400) appartiene a retisti indipendente che hanno contratti di esclusiva, il 9% (2.200 impianti) sono pompe bianche.