Peugeot-Citroën, che è la seconda compagnia automobilistica d'Europa, ha avvertito i sindacati: presto farà nuovi tagli per limitare il rosso 2012 e arrivare al pareggio nel 2013. Nel secondo semestre 2011 ha perso 497 milioni, per il primo di quest'anno si prevede un rosso di 600 milioni. Nei primi 5 mesi del 2012 le vendite sono crollate del 24% in Francia e del 15% in Europa. Per incassare qualcosa l'azienda ha venduto gli aerei e diversi immobili. Si cerca un acquirente per Gefco, la sussidiaria che si occupa di logistica e che vale 1,2 miliardi e non esclude di doversi liberare del 58,4% che ha di Faurecia, controllata che fa i componenti e genera utili. I sindacati temono che l'azienda decida di chiudere la fabbrica di Aulnay, vicino a Parigi: nel 2007 produceva 300 mila auto all'anno, nel 2011 si è fermata a 135 mila.
dal Wsj
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