Pessimo raccolto per l'oppio afghano, la produzione è crollata a circa un sesto di quella dello scorso anno. Addirittura tre contadini della provincia dell'Helmand, che conta per metà della produzione nazionale, si sono suicidati per la disperazione. Dato che la raccolta è stata così scarsa i prezzi si sono impennati dai 200 ai 300 dollari (erano 80 nel 2009). L'Afghanistan produce il 90% dell'oppio mondiale, secondo le stime le coltivazioni coprono 131.000 ettari. Considerato che la tassazione clandestina dell'oppio è una delle loro principali fonti di finanziamento, i talebani dovrebbero avere serie difficoltà. Nello stesso tempo però americani e afghani temono che altri contadini finiti sul lastrico finiranno invece per entrare a far parte dei barbuti.