(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Indennità di disoccupazione più
sostanziose e, in alcuni casi, anche protezione per chi non ha
mai lavorato ma che cerca impiego, ma nessun istituto simile
alla cassa integrazione italiana, istituto che, secondo le
intenzioni del Governo, dovrebbe essere a breve riformato
limitandone la durata e l'utilizzo ai casi nei quali l'azienda
può riprendere rapidamente il lavoro. I sistemi di protezione
sociale nei principali Paesi europei di fronte alla
disoccupazione sono variegati, ma con tutele uniformi nei
singoli Paesi verso chi perde il lavoro. Ecco in sintesi -
secondo il sistema informativo della Commissione Ue Missoc,
aggiornato a luglio 2011 - le tutele previste per chi è senza
lavoro.
- ITALIA: L'indennità di disoccupazione non agricola può
essere chiesta da chi ha almeno un anno di contributi versati
negli ultimi 2 anni. Viene erogata per un massimo di 8 mesi a
chi ha meno di 50 anni e per 12 mesi a chi ne ha più di 50. Il
sussidio è pari al 60% dello stipendio (la media degli ultimi 3
mesi) per i primi 6 mesi per scendere poi al 50% e al 40%. C'è
comunque un tetto mensile di 892 euro per i salari al di sotto
dei 1.931 euro e di 1.073 euro per gli stipendi superiori a
questa cifra. In casi di licenziamenti collettivi è prevista
l'indennità di mobilità per un massimo di 24 mesi (36 per chi
ha più di 50 anni). In caso di difficoltà dell'azienda
(ordinarie o straordinarie) è possibile il ricorso alla cassa
integrazione ma il lavoratore resta dipendente dell'azienda pur
potendo non metterci più piede fino a 36 mesi (questo periodo
può essere ancora più lungo se si chiede anche la cassa in
deroga).
- GERMANIA: Chi chiede l'indennità di disoccupazione deve
essere stato assicurato per almeno 12 mesi negli ultimi 2 anni.
Ha diritto al 67% dell'ultimo stipendio netto nel caso in cui si
hanno figli e al 60% nel caso non si abbiano figli. Ci sono
tutele anche per chi è alla ricerca del primo lavoro (ed è
quindi senza versamenti) con un sussidio di 359 euro al mese.
Naturalmente si richiedono sforzi per trovare un lavoro e che ci
si renda disponibili nel caso venga proposto un impiego.
- FRANCIA: Per avere diritto al sussidio bisogna aver versato
contributi per almeno 4 mesi negli ultimi 28 mesi. Si ha invece
diritto a un'indennità più sostanziosa (regime di
solidarietà) nel caso si siano versati almeno 5 anni di
contributi negli ultimi 10 anni. Il sussidio può essere
erogato, a seconda della durata dei contributi versati, per un
periodo variabile tra i 4 mesi e i 2 anni (3 per chi ha più di
50 anni). Si prende una percentuale del 40,4% del salario
giornaliero +11,34 euro, o il 57,4% del salario giornaliero. Il
minimo è 27,66 euro al giorno.
- REGNO UNITO: Le indennità di disoccupazione possono essere
legate o al fatto di aver contribuito o semplicemente al basso
reddito. Chi ha perso il lavoro (avendo quindi contribuito) ha
diritto a 67,50 sterline (75 euro) a settimana se ha più di 25
anni e 53,45 sterline se ha tra i 18 e i 24 anni per un massimo
di 182 giorni in ogni periodo di ricerca. Per chi cerca lavoro
senza avere alcun reddito si ha diritto a 80,75 sterline a
settimana se si è sotto i 18 anni, e 105,95 sterline se si
hanno più di 18 anni. Non c'è limite di durata per il sussidio
ma si deve dimostrare di star cercando attivamente lavoro e si
deve essere disponibili qualora ne venga proposto un altro.
- SPAGNA: Per l'indennità di disoccupazione è necessario aver
lavorato almeno tre anni negli ultimi sei anni. C'è poi un
sussidio di "assistenza" con un minimo di tre mesi di
contribuzione. L'indennità di disoccupazione è pari al 70%
della base contributiva media degli ultimi sei mesi. Questa
percentuale scende dopo i primi sei mesi al 60%. C'è un tetto
massimo per l'indennità di disoccupazione che varia dal
175% al 225%, a seconda del numero dei figli, dell'Iprem, pari
per il 2011 a 532,51 euro al mese (1.198 euro, quindi,
l'indennità nel caso del diritto al 225% dell'Iprem). (ANSA).null