Cerca nel blog

martedì 19 giugno 2012

Le previsioni degli analisti per la Grecia

"La Grecia che, al di là dell'esito elettorale continua ad essere percepita come avviata verso un inevitabile fallimento e all'uscita, prima o poi, dall'euro. Le probabilità di un tale evento, nell'arco di 12-18 mesi, sono date al 20% dai più ottimisti (Credit Suisse), al 35% da Morgan Stanley e tra il 50 e il 75% dagli economisti di Citi". 
Walter Riolfi sul Sole 24 Ore.

In vendita la sede de "Il Giornale"

La crisi dei giornali sta costringendo le redazioni al trasloco verso sedi meno eleganti. Società Europea di Edizioni, l'editore de il Giornale, ha venduto la sede del giornale a Fininvest Sviluppi Immobiliari nel 2006. Sarebbe tutto in famiglia, se non fosse che Fininvest adesso ha deciso di mettere in vendita la sede, messa in bilancio a un valore di 31 milioni, spiegando che sono arrivate manifestazioni di interesse e un'offerta è stata giudicata come una "positiva occasione per il realizzo dell'importante investimento". Non è chiaro se l'acquirente intenda continuare a usare l'edificio di via Negri 4 per ospitare il Giornale. Fininvest starebbe trattando con SEE il rinnovo allo scopo di "agevolare la vendita" scrive Mf.

Le ferie degli altri

Buono schema sulle ferie negli altri grandi Paesi dell'Unione Europea. Dal Corriere di oggi.


lunedì 18 giugno 2012

Il Giappone riapre due centrali nucleari



Il Giappone ha deciso di riattivare due reattori nucleari. Sono le prime riaperture dopo la chiusura, a maggio, dell'ultimo reattore rimasto in attività a 14 mesi da Fukushima. L'avvio degli impianti è previsto per l'inizio di luglio. Le stime del governo dicono che senza energia nucleare l'economia giapponese potrebbe crollare del 5% da qui al 2030.

Le sofferenze delle banche spagnole

La Banca di Spagna ha comunicato che il tasso dei crediti in sofferenza è salito all'8,72% ad aprile dall'8,22% di marzo. E' il livello più alto dal 1994. In Spagna le banche hanno crediti che non vengono rimborsati per 152,7 miliardi di euro.

domenica 17 giugno 2012

Da "I Demoni" di Dostoevskij

"E' possibile che non capiscano, che per avere un'opinione occorre prima di tutto il lavoro, il lavoro proprio, la propria iniziativa in ciò che si fa, la propria esperienza! Senza fatica non si ottiene mai nulla. Se lavoreremo, avremo anche la nostra opinione. Ma siccome non lavoreremo mai, così anche l'opinione l'avranno per noi quelli che invece hanno finora lavorato, cioè sempre gli stessi Tedeschi"

sabato 16 giugno 2012

Gli statali siciliani

La Regione Sicilia ha 20.989 dipendenti, tutti assieme le costano 1,7 miliardi di euro. Se si sommano le spese per i dipendenti di tutte le Regioni italiane si arriva a 6,6 miliardi: l'Isola pesa quindi per il 25,7% del totale della spesa nazionale per i lavoratori regionali. 
La Lombardia, che ha 9 milioni di abitanti, ha 3.129 addetti.
La spesa media pro capite per il personale delle regioni è di 346 euro in Sicilia contro i 108 euro di media nazionale.
La spesa per l'acquisto di beni e servizi della Regione Sicilia è di 171 euro per cittadino, la media nazionale è a 96.
La Croce Rossa siciliana ha 3.360 addetti per il 118. Nel resto d'Italia i suoi addetti sono 1.650.
In vista delle elezioni il governatore Lombardo intende assumere a tempo indeterminato 20 mila lavoratori precari.


tutti i numeri su Libero di oggi