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mercoledì 7 marzo 2012

Diritti Globali - "Sede Fiat già in Usa se potessi"

Se è vero quello che scrive oggi Paolo Griseri su Repubblica, Marchionne a Ginevra ha spiegato perché avrebbe senso spostare la sede della Fiat in America: «Se non avessi vincoli sarebbe già successo perché, purtroppo, l´unico modo per spronare la parte italiana è quello di portare fuori mamma chioccia, il capofamiglia e dire: "Bene, ora sono un investitore straniero in questo paese. Mi credete adesso?" Allora forse capirebbero».

Diritti Globali - "Sede Fiat già in Usa se potessi"

martedì 6 marzo 2012

Mania immobiliare senza confini

Lo studio molto pubblicizzato dell'agenzia inglese Knight Frank che rivela come, con l'8% degli acquisti, gli italiani siano diventati il primo acquirente straniero di case a Londra, va letto assieme a questo e magari anche a questo. Spinto a livelli assurdi il mercato immobiliare italiano grazie a una cultura di investimento mattonecentrica agevolata da una fiscalità rozza adesso gli italiani vedono che l'immobiliare nazionale è collassato e comprano casa all'estero. Sono tutti soldi che, invece che finanziare lo sviluppo, muoiono sotto una montagna di mattoni destinati a svalutarsi.

sabato 3 marzo 2012

La foto di famiglia dei No Tav


Noi abbiamo visto ragazzi incappucciati lanciare pietre, e farlo molto prima di qualsiasi carica. Noi abbiamo visto la devastazione lasciata ieri notte sull’autostrada A32, dove è stato incendiato anche un mezzo della Sitaf. Abbiamo visto colleghi insultati, intimiditi e picchiati, perché ormai non tutti nel movimento concordano sull’opportunità di lasciare documentare quello che accade qui. E poi ci siamo chiesti chi fossero i ventisei irriducibili che mercoledì sera si erano stesi sull’autostrada per farsi portare via a forza dagli agenti. Fra gli altri: due antagonisti tedeschi e due francesi, Baldassare Marceca, vicepresidente della comunità montana, Maurizio Piccione di Askatasuna, Nicoletta Dosio di Rifondazione Comunista, Alberto Perino e Giorgio Cremaschi accanto al ragazzo diventato famoso per aver provocato il carabiniere impassibile: «Pecorella..... Ce l’hai la pistola?». E poi c’era Massimo Passamani, leader della cellula anarchica di Rovereto, un gruppo con una lunga scia di inchieste alle spalle: aggressioni, molotov, attentati incendiari, manifestazioni violente. Nel 2006 è stato Passamani a strappare la fiaccola olimpica dalle mani della campionessa italiana dei 1500 metri Eleonora Berlanda. È questa la foto di famiglia, se può servire.
Niccolò Zancan, La Stampa, 3 marzo 2012
Insulti, minacce e paura La dura vita di quelli del Sì accerchiati in casa loro- LASTAMPA.it:

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venerdì 2 marzo 2012

La Cina saluta i dollari

Pechino, stando a nuovi dati in arrivo da entrambi i Paesi, ha drasticamente ridimensionato la porzione delle sue riserve valutarie, la più grande cassaforte al mondo, investita nel biglietto verde. Nell'arco di due anni l'esposizione di questo «tesoro», stimato in 3.200 miliardi, ai titoli a stelle strisce è scivolata dal 65% al 54%, ai minimi da un decennio. Il calo è ancora più pronunciato - di quasi un quarto - dal 2006, quando le riserve avevano appena superato i mille miliardi.


Marco Valsania, il Sole 24 Ore
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-02/cina-allontana-dollaro-063655.shtml?uuid=AacfPi0E

Il debito pubblico italiano dal 1993 al 2011.



ANNO            GOVERNO IN CARICA       DEBITO/PIL
1993            Amato      /Ciampi       115,6%
1994            Ciampi     /Berlusconi   121,5%
1995            Dini                     121,2%
1996            Dini       /Prodi        120,6%
1997            Prodi                    118,1%
1998            Prodi      /D'Alema      114,9%
1999            D'Alema    /D'Alema      113,7%
2000            D'Alema    /Amato        109,2%
2001            Amato      /Berlusconi   108,7%
2002            Berlusconi               105,5%
2003            Berlusconi               104,2%
2004            Berlusconi               103,8%
2005            Berlusconi /Berlusconi   105,9%
2006            Berlusconi /Prodi        106,9%
2007            Prodi                    103,1%
2008            Prodi      /Berlusconi   105,8%
2009            Berlusconi               116,1%
2010            Berlusconi               118,7%
2011            Berlusconi /Monti(1 mese)120,1%